Archivio della categoria: Dalle regioni

Il Fotovoltaico a Vercelli


Fotovoltaico Vercelli: analizziamo nel dettaglio la diffusione degli impianti fotovoltaici nella provincia di Vercelli famosa per la corsa dei Buoi e per la panissa vercellese.

La provincia di Vercelli conta 86 comuni,con una popolazione residente di 179.562 suddivisi in 86.733 maschi e 92.829 femmine, distribuiti su una superficie totale 2.088,05 Kmq, con una densità abitativa per Kmq uguale a 86.

La produzione media annua di un impianto fotovoltaico di 3 Kw/p realizzato in Provincia di Vercelli con un’inclinazione compresa tra 25°-35°, arriva a produrre circa 1.100 kWh/anno.

Secondo quanto riportato dal Gestore Servizi Energetici (GSE), che fornisce un aggiornamento dell’installato fotovoltaico nel territorio della provincia di Vercelli al 22 aprile 2012, in totale gli impianti fotovoltaici in esercizio sono 1.244, dalla potenza totale di 60.996 kW.

Il totale del fotovoltaico installato è stato suddiviso poi dal GSE in fasce di potenza con il mumero degli impianti installati: fino a 20 kW (n°1.042, 7.214 kW), da 20 kW a 50 kW (n°59, 2.228 kW), oltre 50 kW (n°143, 51.555 kW). Ciò è indicativo di un certo interesse nei confronti dell’energia solare e delle rinnovabili, sfruttate sia in campo domestico che industriale. L’impianto fotovoltaico più grande è installato nel comune di Cigliano con una potenza di 5.963,0 Kwp in funzione dal 16/03/2011, mentre il più piccolo è in esercizio nel Comune di Crescentino dal 05/20/2009, ed eroga una potenza di 1,1 Kwp.

Pesca Marche

Pesca Marche: la Regione ha ben operato e non ha subito tagli.

In netto contrasto con le brutte notizie nel settore Pesca per la mancanza del rinnovo dei Fondi comunitari dovuta a errori e ritardi amministrativi, in realta` le Marche sono ‘tutelate’ dal loro corretto operato regionale! In vista della rendicontazione alla Commissione europea della programmazione 2000-2006 dello SFOP (Strumento Finanziario di Orientamento della Pesca) l’Assessorato alla Pesca della Regione Marche ha fatto il punto sui risultati conseguiti e, ha espresso ampia soddisfazione. Le vicende SFOP sono state molto tormentate per una non coerente e lineare gestione da parte delle autorita` del programma, cosa segnalata piu` volte, quale stato di sofferenza, dalle regioni fuori Obiettivo 1. Il tutto ha posto le Regioni in seria difficolta` in due occasioni: dapprima nel 2005, a seguito della procedura comunitaria di messa in mora del programma, che ha comportato il blocco dei rimborsi delle domande di pagamento causa le anomalie rilevate nel sistema di gestione e controllo del programma (situazione risoltasi nel 2007, quando le Regioni hanno potuto incassare le risorse gia` spese nelle annualita` precedenti); successivamente nel 2008, quando si e` avuta notizia dell’applicazione del disimpegno automatico al programma per oltre 9milioni di euro di risorse pubbliche (quota SFOP e Fondo di rotazione), a causa dell’invio della certificazione di spesa del programma fuori termine!


L’applicazione del disimpegno automatico non ha in ogni caso coinvolto i piani finanziari delle Regioni del DocUP (se non in minima parte per Lazio, Piemonte e Toscana), ma di fatto la sola dotazione del Ministero, che ha in ogni caso affermato, in sede di comitato di sorveglianza, di poter far fronte al disimpegno con risorse che comunque non era in grado di utilizzare nell’ambito della gestione di misure di sua competenza (quali arresto definitivo, fermo temporaneo, ammodernamento pescherecci’); la Regione Marche in particolare non ha subi`to tagli. A fine programmazione, la performance raggiunta dalla nostra Regione e` infatti piu` che positiva, attestandosi il livello della spesa ad oltre il 100% delle risorse comunitarie disponibili (che appunto non hanno subito decurtazioni). Il settore e` stato pertanto tutelato nelle Marche, grazie al corretto operato della struttura amministrativa regionale che ha raggiunto gli obiettivi di spesa prefissi (sono state certificate risorse SFOP per 7,286 milioni di euro, a fronte di 7,251 disponibili). Se questi sono i risultati raggiunti a livello regionale nello SFOP, la nuova programmazione del FEP sembra gia` partire con il piede sbagliato: dopo un avvio ritardato, nonostante l’impegno regionale profuso nel recuperare il tempo perduto (praticamente tutte le misure di competenza sono state avviate e gia` si e` proceduto alla liquidazione di istanze di contributo), nuovamente incombe sul programma la spada di Damocle della procedura del disimpegno automatico che pare essere stata attivata dalla Commissione europea sin da luglio 2009 (come sempre le Regioni ne vengono informate dopo mesi), causa, nuovamente, carenze nel sistema di gestione e controllo del programma. Anche in questo caso sono a rischio i fondi per le Regioni ricadenti in area convergenza, i cui piani finanziari prevedono lo stanziamento di risorse sin dall’annualita` 2007; mentre le Regioni fuori convergenza sono a serio rischio per l’annualita` 2008, qualora la procedura non dovesse risolversi positivamente e comunque in tempi celeri! Si ripropone lo scenario gia` vissuto nello SFOP, in cui le Regioni subiscono gli eventi nonostante le capacita` di spesa dimostrate, causa l’impossibilita` ad esercitare un ruolo da protagonisti nella gestione dei fondi, come avviene per tutti gli altri settori dei fondi strutturali (FESR ed FSE) ed in quello agricolo (FEASR).

Bando regionale per progetti di innovazione

La Regione Autonoma Valle d’Aosta intende pubblicare a breve la seconda edizione del bando a favore di imprese per la realizzazione di progetti di innovazione proposti da imprese in collaborazione con organismi di ricerca che prevedano il trasferimento alle imprese di conoscenze scientifiche e tecnologiche.
Il bando rientra nell’ambito del Programma operativo regionale (POR) “Competitività regionale 2007/2013” della Valle d’Aosta ed è cofinanziato dall’Unione Europea attraverso il Fondo europeo per lo sviluppo regionale (FESR).
I progetti possono essere presentati da piccole, medie o grandi imprese (per queste ultime soltanto se il progetto è svolto in collaborazione con almeno una PMI) e dovranno riguardare le seguenti tematiche:

– Tecnologie per il monitoraggio e la sicurezza del territorio

– Energie rinnovabili e risparmio energetico

– Tecnologie per la salvaguardia ambientale ed il ripristino di ecosistemi

– Elettronica – Microelettronica – Microrobotica – Meccatronica

Sulla base dell’esperienza acquisita sulla prima edizione del bando e grazie al confronto con i rappresentanti delle parti imprenditoriali nell’ambito del Tavolo permanente per l’Innovazione Tecnologica si ipotizzano alcune novità:
– dimensione massima del finanziamento per ciascun progetto: il taglio massimo di ciascun progetto viene portato a 200.000 euro;
– durata dei progetti: la durata massima dei progetti viene estesa a 24 mesi;
– scadenze del bando: verranno attivate due scadenze annuali del bando per tutte le piattaforme tecnologiche. La seconda scadenza sarà prevista esclusivamente in caso di residui di risorse finanziarie derivanti dalla prima scadenza.
Il bando rientra nel quadro delle iniziative regionali a sostegno dell’innovazione delle imprese, insieme alle leggi e misure regionali a sostegno delle attività produttive (Ricerca industriale e sviluppo sperimentale – l.r. 84/1993, Innovazione e promozione dello sviluppo industriale -l.r. 6/2003) e gli interventi messi in atto per contrastare la crisi economica (l.r. 1/2009 e l.r. 25/2009).
La pubblicazione del bando e la prima scadenza dell’accettazione delle domande è prevista nel bimestre maggio-giugno 2010.
La Regione Autonoma Valle d’Aosta prevede di organizzare un’azione di comunicazione e presentazione con le imprese interessate attraverso un coordinamento con la Confindustria Valle d’Aosta, ATTIVA (Agenzia per il Trasferimento Tecnologico e l’Internazionalizzazione in Valle d’Aosta) e Vallée d’Aoste Structure.


E-commerce ed e-business: giornata di consulenze gratuite

La Camera di Commercio di Lucca offre alle imprese della provincia la possibilità di usufruire di consulenze specialistiche gratuite su problematiche legali connesse alle attività di e-commerce ed e-business.
Le consulenze sono realizzate tramite incontri individuali con l’Avvocato Antonio Zama, esperto di diritto di Internet, grazie alla convenzione esistente fra Toscana Promozione e lo Studio Legale Lucchini Gattamorta e Associati – Bologna e possono riguardare, nello specifico, le seguenti tematiche: condizioni di vendita su Internet – contratto telematico – pagamenti on line – pubblicità su internet – Privacy – rispondenza di piattaforme di e-commerce alla disciplina vigente.
La prima giornata di incontri per l’anno in corso è stata fissata per venerdì 5 Febbraio 2010 presso la Sede di Toscana Promozione Villa Fabbricotti – Via Vittorio Emanuele II, 62/64 -I-50134 Firenze.

Camera di commercio di Lucca, Ufficio Relazioni con l’Esterno, tel. 0583 976686/661, fax 0583 976629, e-mail: info@lu.camcom.it


Piemonte: nuovi esperimenti per il futuro del terziario commerciale

“Valutare e monitorare le politiche del Terziario commerciale”: questo il titolo del convegno organizzato venerdì prossimo presso l’assessorato regionale al Turismo.

È finito il tempo delle troppo semplicistiche guerre fra le diverse tipologie distributive, degli esercizi commerciali tradizionali (negozi di vicinato) contro media e grande distribuzione. Si tratta di querelles oggi superate da una competizione che va a giocarsi, più che fra singole strutture di vendita, su più estesi ambiti territoriali. La capacità di competizione dei relativi sistemi sarà fortemente condizionata da quanto pubblico e privato insieme sapranno organizzare in termini di offerta complessiva e valorizzazione del territorio.

Il Convegno vedrà tra i suoi relatori Luigi Ricca, assessore regionale al commercio, Alessandro Barberis, presidente C.C.I.A.A. di Torino, Pierre Francis, direttore AMCV (Association du Management de Centre Ville – Belgio) il Prof. Franco Prizzon, del Politecnico di Torino, Elena Franco della TCM Italia, Sabrina Pelassa della società Area, Renato Viale, presidente di Confcommercio Piemonte e Maria Luisa Coppa, presidente Ascom Torino.

L’incontro sarà anche l’occasione per conoscere, in merito al tema delle competitività territoriali, nuovi strumenti di analisi e valutazione (in parte di matrice estera, scuola belga in primis) applicati per ora in modo sperimentale su due specifiche realtà comunali piemontesi (Chivasso e Santa Vittoria d’Alba).

Durante il convegno si parlerà anche dell’idea di lanciare un master post Laurea che qualifichi una nuova figura professionale, il “town center manager


Milano incontra Singapore

“A Singapore, alla settimana dedicata all’acqua come via di sviluppo, parteciperà anche Milano – ha assicurato Diana Bracco, vice presidente della Camera di Commercio di Milano all’incontro con S. Iswaran, ministro del Commercio, industria e educazione di Singapore oggi in Camera di commercio – con una delegazione di imprese e nell’ambito del dibattito sui grandi temi in programma. Anche in vista di una collaborazione per l’ Expo milanese, in cui Singapore può portare un contributo importante alla luce di un evento così significativo e legato al tema della crescita come la settimana dedicata ai fabbisogni idrici”.
Singapore ha espresso anche interesse per il nostro modello di sviluppo basato sulla piccola e media impresa e sui distretti industriali, elementi caratteristici dell’ economia milanese e lombarda, temi al centro dell’incontro di oggi e che saranno oggetto di un futuro progetto di collaborazione tra Milano, Lombardia e Singapore.

Interscambio tra Lombardia e Singapore
In un anno, tra il 2007 e il 2008 aumenta l’ export lombardo del 26,8%. Protagoniste dell’export Milano, con circa la metà, Bergamo (16,9%), Varese (8,3%), Brescia (6,9%) e Como (5,7%). Vanno soprattutto i macchinari (52,5% dell’export lombardo), ma anche prodotti finiti (23,8% classificati secondo la materia prima e 14,4% diversi), prodotti chimici (8,2%). La Lombardia pesa circa un terzo sull’export italiano. Emerge da un’elaborazione della Camera di Commercio di Milano su dati Istat, anni 2007 e 2008.

Singapore International Water Week, the Gateway to clear and sustainable solutions for Asia and The World si terrà dal 22 al 26 giugno 2009 a Singapore. La partecipazione delle imprese lombarde è curata da Promos, azienda speciale della Camera di Commercio di Milano per l’internazionalizzazione.

Contatti per partecipare: tel. 0285155220 – zanfrini.marta@mi.camcom.it