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Esagon: zero spese e ottimi rendimenti

Il credito fondiario Esagon è sicuramente uno degli esempi più interessante all’interno del panorama dei conti deposito grazie a condizioni molto interessanti sia per quanto riguarda i costi che i rendimenti. Si tratta di un conto di deposito esclusivamente online che viene gestito da Credito Fondiario. È un conto deposito vincolato puro che offre, a seconda del capitale investito ed a seconda della durata del vincolo, interessi che possono raggiungere il 3% lordo. Con il conto Esagon è possibile avere la sicurezza di una banca italiana ed un prodotto di investimento senza rischi ottenendo buoni rendimenti.

Le principali caratteristiche del conto fondiario Esagon

Il conto fondiario Esagon rappresenta un classico conto di deposito. Si tratta, però, di un prodotto di investimento molto interessante in quanto offre diversi vantaggi, tra cui:

  • la sicurezza di una banca italiana, Credito Fondiario, considerata tra gli istituti più solidi, con un Indice di Solidità Patrimoniale CET1, tra i più alti presenti sul mercato;
  • il conto è coperto, come tutti gli altri conti corrente e conti deposito, dalla tutela del Fondo Interbancario;
  • il conto non presenta alcun tipo di spese accessorie;
  • gli interessi concordati in fase di apertura del conto restano tali per tutta la durata del vincolo senza alcuna possibilità per la banca di ridurli.

Queste caratteristiche rendono il conto deposito Esagon il più conveniente per i risparmiatori. La somma minima vincolabile parte da 10 mila euro, mentre non è prevista nessuna somma massima. Per quanto riguarda la durata si ha un’ampia scelta: 12 mesi, 18 mesi, 24 mesi, 36 mesi, 48 mesi e 60 mesi. Si tratta di una tipologia di conto pensata e studiata per poter mettere a frutto i propri risparmi per periodi medio-lunghi. La gestione del conto, essendo tutta online, risulta estremamente semplice ed è seguita e amministrata con l’internet banking. Va sottolineata, però, la natura del vincolo che non può essere mai sciolto.

Gli interessi del conto Esagon

Esagon conto è molto apprezzato dai risparmiatori per gli interessi che vengono corrisposti. Partendo dalla somma minima da versare, cioè 10 mila euro, si avranno:

  • interessi dello 0,75% lordo per vincoli di almeno 12 mesi;
  • interessi dell’ 1% lordo per vincoli di almeno 18 mesi;
  • interessi dell’ 1,25 lordo per vincoli di almeno 24 mesi;
  • interessi dell’ 1,5% lordo per vincoli di almeno 36 mesi;
  • interessi del 2% lordo per vincoli di almeno 48 mesi;
  • interessi del 2,5% lordo per vincoli di almeno 60 mesi;
  • interessi del 3% lordo per vincoli di almeno 72 mesi;
  • interessi del 3,15% lordo per vincoli di almeno 84 mesi.

Per la liquidazione degli interessi si può scegliere tra:

  • liquidazione degli interessi trimestrali;
  • liquidazione annuale;
  • liquidazione a scadenza, valida solo per vincoli a 12 e 18 mesi.

Esagon: un conto a zero spese ma non svincolabile

Gli interessi così vantaggiosi e competitivi del conto deposito Esagon trovano spiegazione nel fatto che il vincolo non può mai essere sciolto, neanche con preavviso. Si tratta di un aspetto molto importante e da valutare con la massima attenzione in quanto le somme, una volta vincolate, non possono essere utilizzate fino alla naturale scadenza del vincolo. Non si può in alcun modo chiedere la restituzione del denaro versato e non può essere modificata la durata del vincolo senza accordo. È possibile, però, attivare più di un’opzione di vincolo con durate diverse.
Il conto deposito Esagon è a costo zero. Questo tipo di conto, infatti, non prevede costi di gestione, di invio comunicazioni o di apertura e chiusura conto. L’imposta di bollo per tutta la durata del vincolo è a carico della banca.

 

PER I NUOVI STRANIERI CARTA ENJOY E PERMICRO DI UBI BANCA

Quando parliamo di UBI Banca parliamo di uno dei gruppi polifunzionali più diffusi sul territorio italiano, con una grande presenza anche a livello internazionale mirata alla soddisfazione delle esigenze della clientela.
Oggi UBI Banca si rivolge anche ad un target del tutto nuovo: quello degli stranieri immigrati in Italia, ai quali è rivolta la campagna di comunicazione lanciata negli ultimi mesi dalla banca
e partita con alcune azioni sul territorio di Bologna e la realizzazione di una serie di video dedicati a momenti di vita e di svago di alcune tra le maggiori comunità straniere che vivono in Italia.
La campagna vuole promuovere due servizi particolarmente vantaggiosi offerti dalla banca e adeguati a rispondere alle esigenze di integrazione sul piano economico avvertite dagli stranieri in Italia e, soprattutto, di agevolazione nell’accesso agli strumenti finanziari.
I servizi, Carta Enjoy e PerMicro, sono comunque aperti a tutti quanti vogliano attivarli ed usufruirne.
Carta Enjoy è una carta di pagamento che si distingue da quelle tradizionali per la possibilità di utilizzo in tutto il mondo grazie all’appartenenza al circuito MasterCard e la possibilità di prelevare ad ogni sportello ATM in Italia in modo del tutto gratuito (il costo annuale è di 12 euro, solo un euro al mese!).
PerMicro è, invece, un servizio di erogazione di piccoli prestiti che prevede una maggiore facilità di accesso al credito.

Business dell’ Home banking: aumentano le donne, raddoppiano i clienti più ‘maturi’

Questo blog riporta quotidianamente notizie d’affari, business, concorso bando

 

Business dell’ Home banking: aumentano le donne, raddoppiano i clienti più ‘maturi’

Soprattutto giovani, tra gli utilizzatori dell’online non mancano però i clienti più ‘adulti’: nel 2008 il 16% ha

oltre 55 anni, il 33% in più in tre anni (+50% tra i 65 e i 74 anni). In crescita anche le quote rosa, del 20%

dal 2005. Pari al 26% nel 2008 il numero dei bancarizzati che utilizza l’online, il 62% in più rispetto al 2005

Una rete a colori, sempre più rosa: dalla fotografia scattata dall’ultima indagine dell’ABI, realizzata

in collaborazione con GfK Eurisko, emerge che, a dispetto di una clientela soprattutto maschile,

tra gli utilizzatori dell’online sono in aumento le donne: +20% circa in tre anni. In crescita anche i

clienti ‘maturi’: il 16% di chi utilizza l’home banking per gestire le operazioni di conto ha oltre 55

anni, un terzo in più rispetto al 2005. Internet insomma si apre a nuove fasce di clientela, e piace

sempre di più. Secondo l’indagine condotta dall’Ufficio Marketing e Customer Satisfaction

dell’ABI, i clienti bancarizzati che hanno utilizzato il servizio di Internet banking con la propria

banca di riferimento sono cresciuti in tre anni del 62%, dal 16% del 2005 al 26% circa del 2008.

In particolare, il 54% degli home bankers risiede nel nord del paese e il 25% nel sud e isole; un quarto vive in centri con più di 100.000 abitanti. Sono in genere clienti di cultura elevata: circa la metà di essi ha infatti un’istruzione media superiore e il 20% è laureato. L’home banking piace soprattutto agli uomini (nei due terzi dei casi), in aumento però la clientela femminile, passata dal 27% del 2005 al 32% del 2008. Stando all’indagine, sebbene i clienti online delle banche si mantengano prevalentemente giovani (il 35% dei clienti ha meno di 35 anni), gli over 55 che navigano in rete rappresentano la fascia di clientela per età con il più alto tasso di crescita in tre anni: del 20% per la clientela tra i 55 e i 64 anni, del doppio (+50%) per quella tra i 65 e i 74 anni (ma si passa dal 2 al 4%). Dati interessanti emergono anche dal punto di vista delle potenzialità fornite dalla rete: i clienti che navigano in rete e ‘surfano’ tra i siti delle banche raccolgono informazioni e confrontano i prezzi di prodotti e servizi in misura doppia rispetto al cliente che utilizza solo i canali tradizionali. Alta inoltre la percentuale dei clienti ‘tecnologici’, quasi il 49% (il 38% per la clientela ‘tradizionale’), che tramite il passaparola condividono informazioni e notizie sulle offerte di prodotti e servizi finanziari della propria banca con parenti, amici e colleghi. Consulta il nostro blog di scuola e quello dedicato ai corsi di laurea

Sicurezza e banche: estate sicura col decalogo ABI per gli anziani

Banche: estate sicura col decalogo ABI per gli anziani

Nella guida OSSIF disponibile allo sportello, dieci consigli per evitare truffe e inganni,
soprattutto quando le città si svuotano per le vacanze.

Estate più sicura. Arriva agli sportelli delle banche italiane la guida dell’ABI, dedicata in particolare agli
anziani che utilizzano i servizi bancari, con il vademecum per evitare truffe e inganni. Le dieci raccomandazioni, messe a punto da OSSIF – il Centro di ricerca ABI in materia di sicurezza – in collaborazione con il Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero degli Interni, sono valide tutto l’anno, ma soprattutto l’estate quando le città si svuotano per le vacanze. Ecco, in sintesi, il decalogo con i consigli dell’ABI.

1. Usa le carte. Porta con te solo piccole somme di denaro e usa di più le carte di pagamento (Bancomat o di credito): sono sicure e facili da usare. Se le smarrisci o te le rubano, puoi bloccarle con una semplice telefonata, mentre il contante sottratto è semplicemente perso.
2. Internet è facile. Con l’ internet banking puoi effettuare molte operazioni comodamente da casa (bonifici, pagamenti, controllo dell’estratto conto). Non è difficile e puoi farti aiutare da un parente o un amico fidato, almeno le prime volte. Rivolgiti in banca per avere informazioni su questo servizio.


3. Meno contante. Se possibile, evita di fare più prelievi lo stesso giorno e alla stessa ora. Magari chiedi a una persona fidata di accompagnarti in banca, soprattutto se vuoi prelevare somme ingenti. Allo stesso modo, per versamenti consistenti è meglio utilizzare un zona chiusa o non visibile al pubblico.
4. Guardati attorno. Presta attenzione a ciò che avviene mentre sei in coda alo sportello, i truffatori operano soprattutto quando le vittime non usano precauzioni o sono distratte.
5. Fraziona i contanti. Se ricevi una somma di denaro consistente non metterla in tasca o nel portafogli
davanti a tutti. Spostati in una zona più discreta, magari chiedendo aiuto al cassiere e qui sistema i
contanti. Fraziona il denaro prelevato riponendolo in più posti, preferibilmente in tasche munite di cerniera (in commercio ci sono borselli che si nascondono sotto gli abiti). In ogni modo, evita di riporre molto denaro nella borsa.
6. Evita la folla. Presta attenzione a ciò che succede intorno a te ed evita le strade isolate. Fai attenzione anche alla calca e ai posti troppo affollati che rappresentano luoghi ideali per approfittare della confusione e compiere il misfatto senza farsi notare.
7. Attento ai borseggiatori. Per ridurre il pericolo di scippi, è buona norma tenere la borsa sotto il braccio, dalla parte del muro, possibilmente con l’apertura verso il corpo e fare attenzione quando si attraversa. In caso di scippo o aggressione chiama subito i numeri di soccorso.
8. Non lasciarti distrarre. I borseggiatori cercano di distrarre le vittime con vari espedienti. Ad esempio, possono tentare di convincerle a sfilare la giacca, magari sporcandola e proponendosi di pulirla. Non lasciarti distrarre.
9. Riconosci i truffatori. In strada potresti essere avvicinato con una scusa da falsi funzionari. Non fidarti. Chiedi sempre al tuo interlocutore di identificarsi con un tesserino di riconoscimento.
10. Quando sei in macchina. Se utilizzi l’automobile non lasciare il contante in borse incustodite appoggiate sui sedili. Portalo sempre con te e ricorda di chiudere le sicure dell’auto.

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Un nuovo Conto Corrente Barclays ad alta remunerazione: “Conto per Tre Barclays”

“Conto per Tre Barclays”: un nuovo Conto Corrente Barclays ad alta remunerazione

Il Conto offre ai nuovi clienti il 3,00% lordo fino a 30.000 euro di giacenza per i primi 12 mesi

Barclays punta nuovamente sulla remuneratività non vincolata
arricchendo la propria gamma di conti correnti con un nuovo prodotto.
Conto per Tre Barclays offre un tasso attivo del 3,00% lordo per i primi 12 mesi fino a 30.000 euro di giacenza. Oltre questa soglia e al termine del periodo di promozione, il tasso creditore viene indicizzato al parametro Euribor 1mese/365 meno 1,5% per giacenze superiori a 10.000 euro.
Ancora una volta Barclays si distingue nel mercato bancario con un conto corrente che coniuga la redditività dei prodotti tipicamente online con i vantaggi del servizio offerto dalla rete fisica.
Ricca la gamma di servizi inclusi nel canone mensile di 6 euro di Conto per Tre Barclays (a cui si somma l’imposta annuale relativa ai bolli secondo la normativa vigente): una carta di credito
Barclays Premium, una carta Bancomat Internazionale, gli assegni, l’accesso ai canali della Banca Telematica (Phone Banking e On line Banking), l’accredito stipendio/pensione, la domiciliazione di utenze e pagamenti periodici.


I clienti potranno, inoltre, effettuare
gratuitamente 50 prelievi presso gli ATM di tutte le Banche presenti in Italia e in area Euro del circuito Cirrus-Maestro.
“Conto per Tre Barclays conferma la scelta della Banca di mettere a disposizione del risparmiatore un conto Corrente ricco di servizi, conveniente e che preveda la remunerazione
della liquidità”, dichiara Pietro D’Anzi, General Manager Retail Barclays GRCB Italia.
Inoltre, a partire dal 2010 e con cadenza annuale i clienti che, alla data del 30 settembre avranno in essere con o per il tramite della Banca almeno uno tra i seguenti prodotti, usufruiranno di una riduzione del canone a 3 Euro:
– un fondo/Sicav o un prodotto assicurativo (ramo primo o unit linked) o una note strutturata il cui valore sia almeno pari a € 10.000
– un Piano di Accumulo (PAC) di importo almeno pari a € 200 al mese su fondi/Sicav o su polizze assicurative
– un mutuo Barclays o un prestito personale Barclays di importo almeno pari a € 5.000.
Il cliente che lo desidera potrà attivare l’offerta Conto per Tre Barclays nelle oltre 130 filiali Barclays oppure rivolgendosi a uno degli oltre 200 Promotori Finanziari operanti su tutto il territorio nazionale.
La promozione di Conto per Tre Barclays, valida fino al 31 luglio 2009, si affianca alla promozione Conto Barclays Opportunità 6%, lanciata lo scorso febbraio e prorogata fino al 31 luglio.

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Cessione Findomestic:BNP Paribas e Intesa Sanpaolo raggiungono un accordo

BNP Paribas e Intesa Sanpaolo raggiungono un accordo su Findomestic,
la seconda società di credito al consumo in Italia

Intesa Sanpaolo cederà Findomestic nel quadro delle proprie azioni di capital management. BNP Paribas continuerà ad estendere l’applicazione del proprio modello di business integrato in Italia,
che, con Francia, Belgio e Lussemburgo, costituisce uno dei suoi 4 mercati domestici di operatività.

Intesa Sanpaolo e BNP Paribas hanno raggiunto un accordo in merito a Findomestic, la società di credito al
consumo partecipata al 50% ciascuno dai due Gruppi.
A seguito dell’operazione, BNP Paribas, tramite la società interamente controllata BNP Paribas Personal
Finance
, acquisirà il controllo di Findomestic e continuerà ad estendere l’applicazione del proprio modello
di business integrato in Europa. L’operazione, subordinata all’approvazione delle competenti autorità,
consente a BNP Paribas di rivitalizzare lo sviluppo di Findomestic attuando una nuova strategia gestionale
e industriale in un contesto in rapido cambiamento come il mercato italiano del credito al consumo.
Findomestic, la cui direzione operativa rimarrà a Firenze, è stata costituita 25 anni fa da Cetelem (ora BNP
Paribas Personal Finance) per estendere l’applicazione del modello di business proprietario in Italia, in
partnership con CR Firenze (ora controllata del Gruppo Intesa Sanpaolo). Nel corso degli anni,
Findomestic ha sviluppato con successo la propria capacità distributiva, beneficiando sia della conoscenza
del mercato italiano sia di tutte le innovazioni apportate al credito al consumo da BNP Paribas Personal
Finance, leader europeo e pioniere nel settore.
Intesa Sanpaolo cederà la propria quota in Findomestic – detenuta tramite le controllate CR Firenze e CR
Pistoia – nel quadro delle azioni di capital management riguardanti le attività non strategiche, con un
significativo miglioramento del Core Tier 1 ratio.


L’accordo prevede che il Gruppo Intesa Sanpaolo ceda la sua quota del 50% in due tempi:
– una prima quota del 25% oggetto di acquisto da parte del Gruppo BNP Paribas entro il 2009;
– la restante quota del 25% tra il 2011 e il 2013, secondo una delle seguenti modalità a scelta del Gruppo
BNP Paribas: acquisto da parte della stesso Gruppo BNP Paribas, IPO o vendita a terzi, con un
meccanismo d’uscita che dà al Gruppo Intesa Sanpaolo la sostanziale certezza della finalizzazione di
tali modalità.
Escludendo l’ aumento di capitale recentemente approvato (non assoggettato a multiplo di valutazione), il
valore della prima quota del 25% è pari a 500 milioni di euro, mentre il valore della restante quota verrà
determinato, nell’ambito di un minimo di 350 e un massimo di 650 milioni di euro, applicando a
Findomestic un multiplo del patrimonio netto riscontrato per un gruppo di società comparabili.
L’impatto positivo per il Gruppo Intesa Sanpaolo nell’esercizio in corso – derivante dalla cessione della
prima quota del 25% – sull’utile netto consolidato sarà di circa 260 milioni di euro e sul Core Tier 1 ratio di
circa 13 punti base. In relazione al valore determinato per la cessione della seconda quota, l’ulteriore futuro
impatto positivo previsto per l’utile netto consolidato potrà essere compreso tra circa 130 e 390 milioni di
euro e per il Core Tier 1 ratio tra circa 7 e 14 punti base.
BNP Paribas
BNP Paribas (www.bnpparibas.com ) è una delle 6 banche più solide al mondo secondo Standard &
Poor’s*. Con una presenza in 85 paesi e più di 205.000 collaboratori, di cui 165.200 in Europa, BNP
Paribas è un leader europeo nei servizi finanziari di portata mondiale. Detiene posizioni chiave in tre grandi
settori di attività: Retail Banking, Investment Solutions e Corporate & Investment Banking. E’ presente
in Europa in quattro mercati domestici attraverso la banca retail: Belgio, Francia, Italia e Lussemburgo.
BNP Paribas vanta inoltre una presenza significativa negli Stati Uniti e posizioni forti in Asia e nei paesi
emergenti.
* Nell’ambito del gruppo di banche comparabili
Intesa Sanpaolo
Il Gruppo Intesa Sanpaolo (group.intesasanpaolo.com) è il maggiore gruppo bancario in Italia, con circa
11,2 milioni di clienti e 6.400 filiali, ed uno dei principali in Europa. Il Gruppo svolge anche attività di
commercial banking in 13 Paesi dell’Europa centro-orientale e del bacino del Mediterraneo dove serve 8,5
milioni di clienti attraverso una rete di oltre 1.900 filiali. Inoltre, il Gruppo è presente in 34 Paesi a
supporto dell’attività cross-border dei suoi clienti con una rete specializzata costituita da filiali, uffici di
rappresentanza e controllate che svolgono attività di corporate banking. L’operatività del Gruppo si articola
in sei business units: commercial banking domestico, corporate e investment banking, commercial banking
internazionale
, public finance, asset management e attività nel settore dei promotori finanziari.

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