Una delle attività più importanti per coloro che possiedono un sito web è quella relativa ad una serie di ottimizzazioni SEO onsite; si tratta infatti di un’attività probabilmente ancora più importante del posizionamento sui motori di ricerca che, grazie ad una serie di azioni mirate, permettono di aumentare il traffico. Bisogna però precisare che l’ottimizzazione di un sito web è un’attività che deve essere sempre eseguita sia per fare in modo che il portale sia indicizzata in modo ottimale, sia per agevolare il posizionamento SEO.
Volendo definire l’attività di ottimizzazione SEO onsite possiamo sintetizzarla come quelle azioni eseguite sull’host e sui vari file che compongono il sito, finalizzate al miglioramento del posizionamento.
Uno dei primi elementi che riesce ad assicurare l’ottimizzazione SEO onsite è data dall’anzianità del dominio che, con il passare degli anni, diventa più autorevole e ciò comporta che i contenuti di volta in volta pubblicati abbiano un posizionamento migliore.
Subito dopo bisogna prestare attenzione ai cosiddetti domini EMD (Exact Match Domain): se questi infatti dispongono di contenuti qualitativamente validi, avranno una maggiore probabilità di posizionarsi meglio i base alle keywords contenute. Se infatti questi domini avranno all’interno soltanto il brand, avranno un posizionamento più basso.
Una buona ottimizzazione SEO onsite richiede inoltre che venga eseguita una approfondita analisi del server su cui il sito è collocato. L’ipotesi più frequente è quella di un sito che nel corso di un determinato periodo sia soggetto a frequenti downtime; questa circostanza influenzerà ovviamente in maniera negativa il posizionamento del portale. Ma anche delle performance non esaltanti del server tendono ad incidere in modo negativo come nell’ipotesi in cui il firts byte richieda dei tempi molto lunghi. All’opposto, invece, se il sito è molto veloce nel fornire la risposta avrà sicuramente un’ottimizzazione migliore, evitando che i visitatori, a causa di lunghi tempi di attesa, possano abbandonare il sito e orientarsi verso quelli dei competitor.
Per rendere il sito più veloce e maggiormente fruibile è opportuno anche scegliere un sistema di cache, in particolar modo lato server, rende più veloce il sito. Diversamente, un sistema di cache lato client riesce a migliorare la visualizzazione delle pagine già caricate.
Parliamo infine del Content Delivery Network (CDN) che ha lo scopo di rendere fruibili i contenuti del portale in giro per il mondo; se il dominio del nostro sito si trova all’interno di un CDN riuscirà a fornire tutte le risposte prima.